| titolo:Dangerous Kiss
rating:nc16
personaggi:Un po' tutti,personaggi princip:Rin,Sessho,Nankotsu e un'altro a sorpresa.
genere:romantico,malinconico,senstimentale,sensuale...
avvertimento:non so cosa mettere,diciamo che alcuno personaggi sono fuori ,ehm..carattere?AU;OOC.
Il rumore di un cellulare che vibra..dopo poco il proprietario risponde con tono seccato.”See?”dall’altra parte una voce esita ma poi si fa riconoscere.”Ciao,Bankotsu…”
Il ragazzo sospirò ”Insomma,Rin!T’ho detto di non chiamarmi quando ti pare!Tsk!”finì brutale.
“…mi avevi promesso che saremmo usciti stasera..avevo anche preparato la..”non riuscì a continuare poiché lui l’anticipò urlando”Sei scema o cosa?!”lei sussultò seppur lontana da lui”Ma..”il moro ridacchiò nervoso”Nessuno t’ha chiesto di aspettarmi per tutto quel tempo!Mi hai rotto con queste stupide premure;Bankotsu dove vai?Bankotsu che fai?”l’imitò deridendola”Non ho voglia di sprecare tempo con una come te..basta,ormai sono stufo..è finita!”lei non rispose”Ah,e Rin?..cancella il mio numero,giuro che se mi chiami un’altra volta io…tu-tuuu!tu-tuuuu!”Rin spense spaventata il cellulare.Si lasciò cadere sul marmo freddo tremando…dagli occhi scuri iniziarono a scorrere lacrime salate.Stavolta non le soffocò,non doveva mostrarsi forte davanti a lui,adesso era sola e poteva lasciarsi andare..pianse per molto tempo.
Tutto quel pianto le annebbiò la vista ma cercò di alzarsi,la testa le girava ancora e stava per cadere ma si sorresse alla sedia. Guardò triste il tavolo del salotto,il cibo che gli aveva preparato con tanto impegno era già freddo,anche le due candele si erano sciolte. Sparecchiò gettando tutto direttamente nel bidone,la fame le era passata. Poi girandosi osservò una foto incorniciata accanto al mobile…con un rapido movimento la buttò per terra e la superficie di cristallo si rompe in mille pezzi sparpagliandosi in giro…tra di essi si poteva intravedere il viso di un ragazzo…per poco lo fissò ma subito si ricompose;raccogliendolo violentemente lo strappò con rabbia.Quello era l’unico oggetto che potesse ricordarle di lui.
Sorrise,non curante della ferita sulla mano causatole dal vetro appuntito. Alzò il viso verso lo specchio rotondo sul muro,socchiuse gli occhi poi li riaprì:di fronte le sembrò si vedere un’altra persona..più matura e..meno fragile.Dopo quell’emnesima litigata con Bankotsu decise che tutto sarebbe dovuto cambiare;non poteva più sopportare quel trattamento:nessuno avrebbe più osato ferirla,nessuno avrebbe mai più scalfito il suo cuore.Nessuno…
Da allora passò esattamente un anno
.
Gridolini eccitati dappertutto;il primo giorno di liceo…che c’era di così interessante?In fondo era solo una comunissima scuola,pensò la ragazza che dopo una frenata incredibile si fermò togliendosi il casco.Aveva improvvisato quel acrobazia per un valido motivo,era in ritardo per cui non si spiegava tutta quella gente fuori. Parcheggiò,per dire,la sua moto accanto ad un paio molto appariscenti che aveva intravisto. Belle,ma anche la sua non era da meno.Argentata con effetti di luce impressionanti e fiammate incredibili ai lati,si davvero una bella moto.La curava molto.
Appena poggiato il casco sul manubrio,avanzò in direzione di quei fastidiosi rumori.Con pochissima fatica s’introdusse tra la folla,perchè i ragazzi la facevano passare. E come d'altronde?Era molto cambiata rispetto all’anno precedente;la ridicola uniforme di quel liceo adesso le valorizzava in pieno le formi morbidi e sode che prima non sapeva neanche di avere. E poi il viso non veniva più abbruttito da quei stupidi codini,adesso la frangia l’incorniciava rendendolo ancora più aggraziato.Era difficile passare inosservata.Ma a lei non importava più di tanto,decise di smetterla con i ragazzi..non era lesbica,ma per un po preferiva non averci niente a che fare,sapeva per esperienza che erano dei bastardi.
Arrivò finalmente al centro della folla.Tra le numerose figure femminili incontrò due occhi ambrati.
D’un tratto sentì una fitta nello stomaco;indietreggiò.Ormai aveva imparato d’istinto quando tenersi lontano da qualcosa,o per meglio dire qualcuno.Quello sguardo così freddo non le piaceva.Non era impressionata,ma comunque turbata…l’ultima volta che le era successo…chinò la testa scacciando subito quel pensiero:Bankotsu non occupava più alcun luogo dentro il suo cuore.Stavolta lo fissò dritto in faccia con un’espressione di sfrontatezza.”Tsk!”sbuffò”Ma che c’è da gridare tanto?”esclamò poi notando che tutti si girarono.Aveva catturato la loro attenzione e sorrise.
“Ah!Rin!”si sentì chiamare,una voce femminile.La riconobbe. Dietro alle altre studentesse uscì una ragazza dai lunghi capelli castani e con un sorrisone stampato in faccia.”Ciao,Sango.”la salutò senza troppo entusiasmo.”Che bello vederti,ormai è da un po’ che non ti si vede in giro..e…oh,mio dio!”urlò in preda a qualcosa di simile al panico. Rin indietreggiò stravolta.”Che..che c’è?!”chiese non ricevendo risposta .Insistete.”Allora?Hai visto un fantasma?”ridacchiò divertita osservando la faccia dell’amica.
Una strana sensazione la pervase e sotto lo sguardo della ragazza deglutì voltandosi.Sbatte in qualcosa,alzò il viso. No!Non poteva essere proprio lui!Perché l’aveva incontrato?Eppure aveva sofferto tanto per dimenticarlo!
“Ma guarda chi si rive..Rin?!”chiese stupito un ragazzo alto dalla lunga coda castano scuro.Lei sussultò,era l’ultima persona che avrebbe voluto vedere.Ma dopo poco si ricompose e sorridendo rispose.”Bankotsu..come va la vita?”non sembrava per niente a disagio,aveva attraversato un brutto periodo a causa sua,ma ormai l’aveva oltrepassato…era calma.Il suo sguardo seducente non avrebbe più avuto effetto su di lei.
“B..bene!”rispose.Era rimasto ammagliato alla vista di Rin,era diversa da quando stavano insieme,molto più provocante..si pentì quasi di averla lasciata dandosi dell’idiota mentalmente.
Provò una fierezza immensa ad aver tenuto testa così al ragazzo,dentro sé l’aveva aspettato con impazienza..eppure non era così piacevole come immaginava…la sua vendetta ebbe dunque fine ma senza l’emozione che si aspettava. Capì che era stata una sciocca,ma ormai il fatto è fatto.
“Mi fa piacere”gli sorrise,stavolta spontanea.Lui divenne rosso ma senza darle la soddisfazione di notarlo avanzò verso i soggetti vittime dell’ammirazione di tutte quelle ragazzine.
“Tsk!Bankotsu!”si udì.”Inuyasha..da quanto tempo..”esclamò fingendo un sorriso.Il ragazzo che gli stava di fronte era alto,dai lunghi capelli argentei e sulla testa portava due graziose orecchie bianche.Aveva uno sguardo fiero..”carino..”pensò lei per poco.
I due si guardavano con aria di sfida,fin che non intervenne un giovane con un piccolo codino alla nuca. Sorrise.”Bankotsu…questo territorio è proprietà degli Youkai,sai bene che non puoi oltrepassarlo.”gli disse calmo.”Ah,si?Prova a fermarmi..io da qui non mi muovo!”lo affrontò.
“Allora non vuoi proprio capirlo,eh?”urlò Inuyasha spazientito ma fu fermato da qualcun altro dietro di sé.Si girò.”Sesshomaru.”disse soltanto,per poi allontanarsi.La persona in questione avanzò…alto,dal portamento fiero e pacato, lunghi capelli argentei,l’espressione adulta..sguardo impassibile..di ghiaccio…un demone.Fece segno con la mano e subito tutti quanti si sparpagliarono entrando dentro l’edificio scolastico.Rin distolse lo sguardo accaldata.Non conosceva il motivo di quel azione,però sentì che era meglio allontanarsi dai due.Fu subito seguita da Sango.
“Decidiamo tutto con una gara.”disse il demone bianco abbozzando un sorriso quasi inesistente.”Se vinci tu lasceremo stare te e la tua banda..ma se vinco io..”si mise a guardare in direzione della ragazza e l’indicò”Voglio lei.”concluse secco.Il moro dopo un attimo di riflessione accettò e chiamo la ragazza.”Rin!”lei si girò ormai vicino al cancello.”Cosa c’è?”chiese del tutto indifferente;solo allora il moro notò quanto fosse bella.”Vieni.”le disse con un ghigno.
Prima che lei potesse raggiungerlo i due erano già partiti sulle proprie moto.
Non capiva e chiese al ragazzo con le orecchie da cane:”Ma si può sapere che succede?Prima mi chiama e poi..ma che maleducato,non è cambiato per niente”..si rese conto di esser guardata strana dai due.”Che c’è?!”sbraitò nervosa.
“Scusa,ma da quando conosci Bankotsu?”le chiese quello col codino,ma nel frattempo si le si avvicinò al sedere ..con poco successo. Spat!”Stavamo insieme ma ci siamo lasciati un anno fa,dunque?”esclamò agitando la mano,poiche lo schiaffo che gli sferrò era troppo potente,si sentiva la mano leggermente indolenzita.
”Mi sa che c’è stato un errore…”sussurrò Inuyasha preoccupato.
Continua...
|
