Il Quartiere Gotico, N-C17 Dark Drammatico

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view post Posted on 3/11/2007, 10:01
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Insomnia

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Premetto che la ff è scritta a due mani ^^ Da me e Maiden!
[Se volete posto anche le mie altre ff]

Capitolo I : My Story...

Silenzio. Tutto era immobile e silenzioso tanto che il tempo pareva essersi fermato.
Era molti tardi, i pallidi raggi lunari illuminavano la strada donandogli un’aria spettrale, inquietante.
Correvo, avevo fatto tardi da scuola e probabilmente mamma e papà mi avrebbero sgridato.
Giunsi di fronte a casa mia ed aprii la porta urlando “SONO A CASA!”.
Nessuno risposta.
Solo quell’opprimente silenzio.
Appoggiai la cartella a terra ed andai in cucina e vidi sulla tavola un biglietto, era della mamma.

Io e papà siamo usciti, la cena è dentro il forno, vai a letto presto ti vogliamo bene.
Mamma e papà

Sorrisi ed aprii il forno.
Lasagne.
Mi leccai le labbra e prendendo due guanti per proteggermi le tirai fuori, ma all’improvviso una presenza dietro di me mi fece cadere tutto.

-nii-chan sempre il solito- disse freddamente Itachi

Lo guardai gonfiando le guance.

-mi fai sempre spaventare!- lo rimproverai

Un ghignò attraversò il volto del mio nii-san.
Mi prese per i fianchi e mi buttò sul tavolo.

-Ita? Ma che?- singhiozzai, mi aveva fatto male
-quanti anni hai Otooto?- mi domandò salendomi sopra a carponi
- o o otto- risposi un po’ spaventato

Itachi era strano quella sera.
Mi guardava con uno strano brillio negli occhi, e poi quella frase che mi fece sussultare, che mi cambiò la vita, in meglio o in peggio, adesso non lo so dire.

-allora sei grande- rispose prima di baciarmi violentemente e accarezzarmi da sotto la maglietta

Io piangevo, ma lui non la smetteva e mi baciò il collo, non capivo, perché mi faceva questo?
Mi strappò la maglia e continuò a baciarmi il petto.
-Noo nii-san basta- lo supplicai, ma lui non mi ascoltò, anzi mi diede uno schiaffo

Sentivo i battiti del mio cuore aumentare, il respiro si faceva affannoso, mentre Itachi mi toglieva i pantaloni e le mutande.
Piangevo disperato, ma lui continuava imperterrito, poi senza preparazione mi penetrò in un solo colpo ed io gridai e lui rise e si mosse dentro di me senza ritegno, fino a quando venne e mi diede un piccolo bacio sulle labbra prima che perdessi i sensi.
Da quel giorno Itachi ogni notte mi sottoponeva a quella tortura.
Io cambiai, non ero più il bambino spensierato di una volta, diventai scontroso, chiuso in me stesso e violento.
Rispondevo male e volete sapere cosa mi fecero i miei amati genitori?
Mi mandarono via in un istituto ed è lì che ho vissuto fino a 18 anni, finché quei bastardi non mi hanno buttato fuori, insieme ai miei “fratelli”.
Adesso viviamo nel quartiere gotico tutti insieme, e ci mantengono i nostri genitori a patto che non ci facciamo vedere.
Siamo violenti e vendicativi, nei bassifondi ci chiamano Goth Hell.
Tutti vestiti di nero, sguardo minaccioso e io sono il capo, ci difendiamo a vicenda e chiunque tocchi uno di noi deve pagarne le conseguenze.
Sono contento però di aver trovato degli amici così, tutto grazie al mio caro fratellone.
Ma adesso basta parlare del mio passato, ora vi racconterò del ragazzo che mi ha cambiato la vita.
Mi ricordo come se fosse ieri, ero in giro con il mio gruppo e vedemmo un furgone per traslochi, questo significava solo una cosa, nuovo arrivato o nuova.
Ci avvicinammo alla casa interessati, molta gente portava dentro alla villetta mobili su mobili e a dirigere tutto un’austera donna vestita con un tailleur blu notte, scarpe alte, e i capelli legati in uno stretto chignon, in pratica la direttrice di un orfanotrofio.

-Ehy Sasu che ne dici di salutare questa nuova persona?- mi domandò il mio braccio destro nonché migliore amico Sabaku Gaara
-andiamo- risposi freddo

Senza dire nient’altro entrammo nella nuova casa ignorando completamente le urla della racchia.
Era ben arredata, molto calda ed accogliente, così diversa dalle altre.
Le mura erano in legno intarsiato che dava un gioco di chiaroscuri che avocava epoche lontane.
Il salotto era composto da un tavolo con sopra un vaso di rose rosse e al centro della stanza un caminetto in pietra.
Ai lati una poltrona e un diano dall’aria molto comoda e un piccolo televisore.
Insomma era completamente diversa dalle nostre abitazioni.
Così cupe, come le nostre anime segnate da antichi rancori odi e vendette.
Un rumore attirò la nostra attenzione.

-signora direttrice ha finito?- la voce di un ragazzo

Un ghignò solcò il viso di ciascuno di noi, ma nessuno si aspettava a quello che vedemmo.
Un angelo ci si presentò davanti agli occhi.
Capelli biondi come il grano, occhi azzurri come il cielo di primavera e pelle dorata ed infine due boccioli di rosa al posto delle labbra che urlavano BACIAMI!
Ne rimasi incantato.
Doveva essere mio e lo sarebbe stato!
Parola di Sasuke Uchiha.

To Be Continued…
 
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watachan
view post Posted on 7/11/2007, 15:18




Wowowowowowoow!!O_O!!!!!Che fiction!!!Continua al più presto e complimenti sia a te che a maiden!!O_O!!!Da un impatto strordinario all'inizio, inizialmente avevo capito che si trattava di una sasu x ita, ,ma poi...waaa......così, su due piedi, o in qualunque altro modo...<_<...comuqnue, voglio assolutamente il continuo, sperando in una scenetta violentaa!![ah, la mia mente depravata...xD..]Brave!
 
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Veume
view post Posted on 18/11/2007, 13:07




Ossignore!! Continua al più presto!!! image ..se no divento pazza!! image
 
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•°¤* Îtå¢H¡_Ü¢H¡Hå *¤°•
view post Posted on 28/3/2008, 18:32




Aaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhh ke bellaaaaaaaaaaaaaaa! ma perkè è sempre ita il cattivu? Poveluuu :*nn ci credo*:
 
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3 replies since 3/11/2007, 10:01   148 views
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