-†Lilith†- |
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| Gli bastò un'occhiata veloce, furtiva per studiare il ragazzo: era abbastanza alto, capelli argentei, pelle pallida. La cammicia sbottonata lasciava scoperto il collo bianco, così giovane, poteva sentire il sangue, dolce, innocente... Il pensiero dell'ormai prossimo nutrimento sembrò riuscire a distoglierlo anche dai suoi pensieri più cupi e gli colorò gli occhi chiari, di un nero intenso. Aveva fame; iniziò a bramare qual giovane corpo esile. Tornò con un grande sforzo a guardare la luna, come se niente fosse accaduto, aspettando che la preda gli si avvicinasse, perchè era certo che lo avrebbe fatto, non c'era neanche bisogno di usare il suo fascino...
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