Progetto WataxTaita; Vampire Section?, Alla larga mortali!!(tanto non c'è anima viva in giro)

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watachan
view post Posted on 17/1/2008, 13:09 by: watachan




Qualcosa, una forza incredibile lo spinse prima che potesse chiudere del tutto la porta che crepò ai lati quando la sua schiena vi sbatte violentemente.
Gemendo per il dolore si piegò in due cercando di riprendere fiato per l'improvviso shock e colpo.
Alzò il viso e guardò il sorriso beffardo dell'altro tra le spesse ciocche argentee con una scintilla di qualcosa di simile all'odio.Ma forse era solo l'umiliazione.
Nathaniel resse il suo sguardo con spaventosa facilità ignorandolo quasi, volendo forse dimostrare che contro di lui, nessuna arma era efficace..
E le parole, prima di tutto, per quanto dure e spietata fossero, non lo scalfivano minimamente.
Ma...non sopportava ricevere ordini.
<< E' un imperativo quello che sento? >>lo canzonò diriggendosi verso il balcone aperto.<< Un ordine per caso? >> girò lievemente il collo fissandolo intensamente.
Leon si alzò, barcollando, e ritrovata la grinta di prima iniziò a muoversi lentamente...passo dopo passo verso la sinistra di Nathaniel.
L'altro seguiva i suoi movimenti con attenzione, nonstante la spessa tenda color panna che li divideva.
<< E.. >> ispirò il ragazzo finalmente riapropriatosi della propria voce << ..se fosse proprio quello? >>azzardò.
Non seppe se essere sollevato o deluso dal modo in cui il vampiro distolse lo sguardo concentrandosi su un punto indefinito nel cielo, o chissà, per strada.
Un lungo e pesante seguì a quell'affermazione.
Il vampiro mostrava una pazienza o indifferenza innaturale, diversamente dal ragazzo.
Che di natura era molto impulsivo, avendo sempre ottenuto ciò che voleva...
No, non era viziato. Ma capiva che grazie alle sue doti naturali poteva avvicinare chiunque, raggirarlo e sedurlo a proprio piacere.
Magari, pensò, per una volta, con un soggetto simile, non bastava il solo aspetto. Serviva spingersi più in fondo, cautamente certo, non voleva finire sbranato o chissà cosa.
I minuti passavano, molto,molto lentamente, ma il signorino lì alla finestra non sembrava soffrire il freddo, che nonvaleva anche per lui, con la camicia mezza strappata da prima e ...lo notò solo allora, la cinta aperta..
<< Vedo che ti sei divertito nel frattempo. >>
Un flebile suono, ma riuscì comunque a catturarlo.Proveniva dal vampiro, lo vide stranamente girato in sua direzione, con l'espressione di chi, dopo una lunga meditazione, ha capito cosa può fare.
Per un attimo rabbrividì, ma si costrinse a rimanere calmo.Espirò pesantemente e quasi non gridò quando se lo trovò dietro la schiena. Quelle dita liscia e lunghe che carezzavano il suo collo... Il respiro gelido sui suoi capelli scomposti...
Sbattè le palpebre più volte cercando di afferrare qualcosa che lo tenesse nella realtà, poichè sentiva che se continuava di questo passo...
Unì le labbra come per pronunciare una protesta, ma ci rinuciò quando un corpo non tanto estraneo aderì al suo.
<< E così..vorresti diventare come me? >> gli sussurrò Nathaniel all'orecchio
mentre col pollice calcava l'addome del ragazzo impietrito.
Il non udire alcuna risposta parve un via a qualcosa per il vampiro che con un'innaudita audacia strappò i piccoli bottoni della camicia dell'altro con l'indice facendosi strada in avanti, tastando quei muscoli tonici e sospirando deliziato sentendo il solito, leggero formicolio che sentiva sotto la pelle...il sangue che circolava selvaggiamente.
Oh, come avrebbe voluto assaggiare quella carne fresca e dissanguarla...certo, sembrava orribile, ma per lui era addirittura romantico.
Leon si trattenne dall'ansimare, ma tremò quando il vampiro si fermò improvvisamente,rimanendo fermo come una statua.
Non sapeva se provare paura, ma la sensazione di una statua prendere vita da un momento all'altro non lo calmava.Perchè era una statua, quello che Nathaniel sembrava esser diventato.
<< Una..una.. >> parve dire il freddo essere dietro di lui.
Leon inarcò un sopraciglio, osservò la luna venir coperta da scuri nuovoloni e d'un tratto capì.
E con una sicurezza e sfrontatezza recuperate, si sentì nuovamente il più forte in quella storia.
<< Una croce? >> lo derise quasi e sentì come il corpo si stesse allontanando lentamente, seppur con l'espressione impassibile di prima.
Leon si girò, la camicia fluttuava nel vento freddo,scoprendo una collana argentata con al centro una grande croce scintillante.
La prese tra le dita giocandoci, mentre fissava il vampiro fermarsi all'improvviso nei pressi della porta.
<< Oh...capisco...hai..paura delle croci? >>sorrise malizioso sfiorandosi il labbro inferiore con la rossa lingua senza perdere di vista lo sguardo attento di Nathaniel.
<< Nat.. di dispiace se ti chiamo così? >> chiese, domanda retorica, non volendo un suo consenso << Dicevi che non sapevo che cosa fossi, am..forse questa faccendo me ne abbia data la conferma. >> aggiunse raggirando l'oggetto abilmentee avvanzando.
<< Te lo ripeto. Fammi diventare come te. >>
<< ...diventeresti mio schiavo. >> si limitò a rispondere il vampiro.Leon lo guardò di sfuggita soffocando una risatina divertita.
<< Schiavo?Non penso proprio.Adesso sono io ad avere il contello dalla parte del manico.>> sorrise vittorioso.
Però..
Non vide quel pugno. Capì solo di esser atterrato sul materasso steso per terra.
Sentì una fitta la collo, la collana gli venne strappata.Si era illuso dunque..
Quella di prima era solo una presa in giro; vide la collana penzolare dal polso fermo del vampiro.
<< Ahi! >>
Un'unghia curata e molto affilata gli stava lentamente graffiando il petto...
Sopra di lui come dal nulla il giovane che sorrideva mostrando quasi con orgoglio quei canini candidi.
Con orrore vide che quel sorriso si trasformava in una risata.
<< Sfacciato>> gli sussurrò piano.
I lunghi capelli color cenere scivolarono sul suo ventre mentre la lingua del vampiro leccava quella piccola scia di sangue..
Avanzò fino ad incontrare il viso contratto e terrorizzato del ragazzo le cui labbra catturò immediatamente, bagandole e succhiandole allo stesso tempo.
Leon assaggiò avido quel nettare mentre con la lingua cercava qualcosa di più.
Aprendo gli occhi sorrise, le sue labbra diventate color corallo per il sangue che riprendeva a circolare, il dolore che fino a poco tempo fa bruciava stava lentamente scemando vittima delle lascive carezza del vampiro...


SPOILER (click to view)
BeneBene, con questo io ho finito :*drug addicted*: Cmq, non è ancora giunto il momento del morso, raggira un po' la storia finchè non potremo inserirci l'altro personaggio!Ci sarà da divertirsixDxDScusa per la rada descrizone ma ho tagliato per accorciareU_u..


Edited by watachan - 17/1/2008, 13:48
 
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24 replies since 12/1/2008, 20:18   289 views
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